Sergio Dalmasso storico del movimento operaio. QUADERNI CIPEC e Altri Scritti
  

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Legge sull'immigrazione    Torna alle categorie

Legge sulla immigrazione

Legge sull’immigrazione.

Il nostro gruppo consiliare ha presentato una propria proposta di legge sul tema della immigrazione.

Questa, sottoscritta, oltre che dai nostri consiglieri, da quelli/e di comunisti italiani, verdi e Uniti a sinistra, si aggiunge ad altre già presentate nei mesi precedenti.

Speriamo si arrivi alla discussione in tempi rapidi che rispondano ai grandi bisogni degli/delle immigrati/e e si intrecci questa iniziativa locale con la discussione a livello nazionale (la Amato Ferrero non risponde a tutte le speranze, ma fissa alcuni positivi passi in avanti).

La nostra proposta parte dalla costatazione che la immigrazione non può essere considerata un fatto emergenziale, ma è ormai strutturale nella nostra realtà economica.

I numeri parlano chiaro: gli/le immigrati/e stanno avvicinando l’Italia alle percentuali degli altri stati europei, crescente la percentuale di occupati/e nell’industria e nell’agricoltura (quanti/e in nero?), doppia, rispetto agli abitanti la percentuale di nati/e e di studenti.

L’immigrazione e l’apertura della Comunità europea a nuovi paesi non sono quindi problemi di ordine pubblico, come da tante parti si afferma, ma richiedono precise scelte politiche e sociali.

La nostra proposta intende garantire ai cittadini e alle cittadine straniere l’accesso ai servizi, eliminando ogni forma di discriminazione ed affrontando i problemi principali: casa, lavoro (spesso in condizioni di sfruttamento), istruzione, superamento degli ostacoli burocratici.

La nostra proposta prevede:

  •  la partecipazione dei cittadini e delle cittadine migranti alla vita pubblica locale, sino al diritto di voto (iniziando dalle comunali e circoscrizionali).
  •  Un piano regionale integrato per l’immigrazione, predisposto ogni tre anni, che tenga conto anche del fabbisogno di lavoratori stranieri.
  •  La costituzione di un osservatorio per l’analisi delle politiche migratorie su scala regionale
  •  La modificazione della composizione e delle finalità della Consulta regionale sul tema
  •  L’istituzione dell’ufficio del Garante regionale per i diritti dei/delle migranti.
  •  L’attuazione, ogni tre anni, della conferenza regionale.
  •  Interventi mirati per accoglienza e tutela di minori non accompagnati
  •  Interventi specifici in politiche abitative, assistenza sanitaria, istruzione, educazione interculturale, inserimento lavorativo, sostegno ad attività imprenditoriali
  •  L’istituzione di uffici territoriali per le politiche migratorie
  •  Garanzia di prestazioni sanitarie
  •  Istituzione dell’albo regionale dei mediatori culturali

Altri sono i temi che speriamo di potere meglio chiarire.

Non facciamo promesse, se non quella di impegnarci al massimo perché la proposta non si fermi, come troppo spesso accade nella vita quotidiana di consiglio e commissioni.

Ancora una volta, per questo come per tanti altri temi, sono indispensabili l’impegno e la spinta, anche critica, di associazioni, gruppi, comitati

Sergio Dalmasso